Rifugiati, dall’Emergenza Nord Africa all’emergenza senza fissa dimora
Va registrato, innanzitutto, un importante progresso nell’approccio al problema che non viene affrontato solamente sul versante dell’accoglienza ma che pone una giusta attenzione all’inclusione socio-lavorativa.
Va tuttavia sottolineato che le risorse a ciò destinate appaiono insufficienti, sia dal punto di vista del contributi a tal fine erogati che in termini di dotazione complessiva per il raggiungimento dell’obiettivo. Di più, il documento arriva a tre mesi dalla fine dell’emergenza nord africa e quindi nessun percorso di inserimento socio-lavorativo sarà possibile avviare in così poco tempo.